ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO ARTI SUPERIORI

ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO ARTI SUPERIORI

Rappresenta lo studio delle arterie degli arti superiori. L’indicazione è data da alterazione dei polsi e da parestesie degli arti superiori.

L’esame non richiede preparazione.
Durata esame: circa 15 minuti.
Il referto viene consegnato direttamente dal medico al termine dell’esame.

A cosa serve l’ EcocolorDoppler Arterioso degli Arti Superiori?

In entrambe le forme ischemiche stabilizzata ed intermittente, l’ EcocolorDoppler Arterioso degli Arti Superiori permette di valutare decorso dei vasi, diametro, parete vascolare, flusso arterioso e rapporto del vaso con le strutture vicine. L’ EcocolorDoppler permette di fare diagnosi e di impostare la terapia appropriata e/o di richiedere approfondimenti diagnostici.

Stretto Toracico Superiore e Fenomeno di Raynaud

La patologia più frequente in cui viene richiesto l’ EcocolorDoppler Arterioso degli Arti Superiori è lo Stretto Toracico Superiore. In questa condizione si verifica il restringimento dello spazio presente nella parte superiore del torace in cui scorrono vasi venosi, arteriosi, linfatici e nervi. Tale spazio può ridursi per patologie muscolari ed ossee comprimendo i vasi e causando specifici quadri patologici. Tra questi l’ischemia per riduzione del flusso arterioso alle estremità con arto dolente e gonfio per ridotto deflusso di sangue venoso dalla mano verso il collo.

Altra malattia per la quale viene richiesto l’ Ecocolordoppler Arterioso degli Arti Superiori è il Fenomeno di Raynaud. Si tratta di una sofferenza ischemica delle dita delle mani per ridotto afflusso di sangue arterioso nelle piccola arterie delle dita. Il paziente lamenta dolore alle dita e formicolii. Le dita si presentano fredde e pallide nella fase dello spasmo per poi divenire arrossate alla fine dello spasmo. La causa è da imputare a fattori immunitari, professionali, ematologici, iatrogeni ed altri non noti.

Esami Precedenti e Quesito Clinico

Al momento dell’esame, il Paziente deve recare in visione al Medico Specialista gli esami effettuati in precedenza utili per la valutazione del caso anche in termini di evoluzione nel tempo. E’ inoltre fondamentale che sia chiaro ed indicato allo Specialista il cosiddetto “Quesito Clinico”. Ovvero la diagnosi già accertata o sospettata, oppure il sintomo prevalente identificati dal Medico Curante del Paziente che richiede l’effettuazione dell’esame. La conoscenza del Quesito Clinico consente al Medico Specialista di formulare risposte clinicamente precise rispetto al quesito posto.